manifesto SlowBeans

Il Manifesto di Slow Beans è redatto e promosso dai produttori di Legumi appartenenti ai Presìdi Slow Food presenti all’edizione 2013 di Slow Beans svoltasi a Lucca il 23 e 24 novembre 2013:

Presìdi e Produttori Promotori:

  • Fagioli di Badalucco, Conio e Pigna: Roberto Rebaudo,
  • Fagiolo di Controne: Angelo e Michele Ferrante
  • Piattella Canavesana di Cortereggio: Andrea Zanusso e Ivano Rean Conto
  • Fagiolo di Sorana: Coop. Il Castagno Floriano Verdeschi
  • Fagiolo Giàlet della Valbelluna: Laura Solinas e Giusi Cappellari
  • Fagiolina del Trasimeno: Elisabetta e Paolo Ceccarelli
  • Fagiolo Rosso di Lucca: Giovanni Giovannoni e Marco Del Pistoia
  • Fagiolo Cosaruciaru di Scicli: Bartolomeo Piccione e Natale Donzella

Premessa

La Condotta Lucca, Compitese e Orti Lucchesi dal 2010 organizza una manifestazione tematica sui Legumi denominata Slow Beans che ha visto la partecipazione di produttori di Presìdi e Comunità del Cibo da tutta Italia. La manifestazione, in questi anni, ha realizzato e consolidato rapporti fra i produttori delle Comunità del Cibo dei Legumi e coinvolto anche appassionati e soci Slow Food arrivando a realizzare una vera e propria rete di relazioni che può dar luogo a sviluppi di progetti legati alla manifestazione ma anche, più in generale, legati all’attività dei produttori in termini di produzione, raccolta, gestione dei prodotti, promozione e commercializzazione.

I soggetti che aderiscono al Manifesto dichiarano di aderire ai principi della manifestazione e si impegnano a collaborare alla sua realizzazione, così come a partecipare ai progetti collegati, nei modi e nelle forme più consoni a ciascun soggetto.

I Princìpi di Slow Beans

  • Biodiversità: Slow Beans si pone l’obiettivo di rappresentare un soggetto testimonial della biodiversità e individua in Slow Food e nelle sue articolazioni territoriali i referenti principali e primari dove manifestare questo principio.
  • Coinvolgimento, condivisione, contaminazione: la Comunità Leguminosa promuove Slow Beans ma la Rete che la manifestazione crea è aperta a quanti vorranno aderire in qualsiasi momento con l’obiettivo di farla diventare una rete internazionale in cui si coinvolge, si condivide e ci si contamina attraverso lo sviluppo dei progetti e la realizzazione della Manifestazione annuale come momento di incontro e scambio
  • Diritto a piacere: le Fagioliadi come momento di conoscenza, comunicazione e promozione dei prodotti attraverso la sdrammatizzazione della competizione semiseria dove i piatti degli espositori si sfidano e raccontano di legumi e territori
  • Etica, Sobrietà e Responsabilità: I Legumi, simbolicamente “prodotto povero”, protagonisti di una manifestazione senza “sprechi”: proponiamo una Manifestazione a basso costo e alto valore, caratterizzata da un budget limitato ma con la forza del coinvolgimento di tutte le Comunità nella realizzazione. Promuoviamo un maggior consumo di Legumi perché ricchi di proteine nutrizionalmente apprezzate, ottenibili a bassissimo impatto ambientale. I legumi di pregio coniugano valore gastronomico e nutrizionale alla sobrietà nel consumo di suolo e risorse: sono quindi a buon diritto protagonisti di una alimentazione responsabile e di una manifestazione “senza sprechi”, che promuove la sostenibilità alimentare a tutto campo.
  • Progetti: intendiamo realizzare i nostri progetti condividendo idee, strutture, attrezzature.

Posti questi princìpi le Comunità del Cibo si impegnano:

  • A condividere la formula della manifestazione Slow Beans basata su mostra, degustazioni e vendita di legumi, con la competizione semiseria Fagioliadi e gli eventi collaterali che di volta in volta saranno proposti e che varieranno nei diversi territori
  • A dare vita ad una Manifestazione Itinerante sui Legumi di Slow Food Italia. La manifestazione si realizzerà ogni anno in territori diversi, partendo dalle realtà disponibili ad alternarsi nella sua realizzazione.
  • Alla Condivisione delle risorse: con l’apporto delle risorse umane delle varie Comunità, a lavorare ad un medesimo format, utilizzare le stesse strutture (implementandole di anno in anno), ottimizzando le risorse economiche; a realizzare forme di comunicazione condivisa e diffusa che possa arrivare a più utenti
  • Ospitalità: impegno da parte della Comunità organizzatrice a dare ospitalità alle Comunità che partecipano; sia per rendere meno onerosa la partecipazione sia per consentire momenti di convivialità, socializzazione, condivisione e scambio di esperienze.
  • Alla Condivisione delle esperienze da realizzare con visite alle aziende, serate conviviali, riflessioni e condivisione di esperienze e scambio di buone pratiche fra i produttori
  • A essere fucina di Progetti collaterali: l’impegno delle Comunità a dare vita ad iniziative collaterali aiuta a rendere più solidi i rapporti fra i vari Presìdi e le Comunità del Cibo e fornisce strumenti per meglio comunicare, promuovere e commercializzare i prodotti come (ma non solo):
    • Le Zuppe di Slow Beans da realizzare coi legumi dei diversi Presìdi
    • Utilizzo di packaging coordinato
    • Utilizzo di strumenti di comunicazione e marketing con immagine coordinata
    • Partecipazione congiunta alle manifestazioni
    • Realizzazione iniziative ed eventi all’interno delle manifestazioni nazionali di Slow Food quali: Laboratori del Gusto tematici, cene a tema, percorsi del gusto, incontri tematici, laboratori kids.

Aderiscono* le comunità di:

  • Fagioli di Badalucco, Conio e Pigna
  • Fagiolo di Controne 
  • Piattella Canavesana di Cortereggio
  • Fagiolo di Sorana
  • Fagiolo Giàlet della Valbelluna
  • Fagiolina del Trasimeno
  • Fagiolo Rosso di Lucca
  • Fagiolo Cosaruciaru di Scicli
  • Roveja di Civita di Cascia
  • Fava Cottora dell’Amerino
  • Fagiolo Dente di Morto di Acerra
  • Cicerchia di Serra de’ Conti
  • Cece di Cicerale 
  • Comunità del Cibo Cannavinari del Sannio Alifano
  • Lenticchia di Villalba
  • La Fagiolina di Arsoli
  • Piattella Pisana
  • Fagiolo di Brebbia
  • Lenticchia di Rascino
  • Fagiolone di Vallepietra
  • Fava di Carpino
  • Fagiolo Badda di Polizzi
  • Fava Cottoja di Modica
  • Fagiolo Ganxet
  • Fagiolo Zolfino dei Setteponti e Pratomagno
  • Fagiolo rosso scritto del Pantano di Pignola
  • Cece nero della Murgia Classica
  • Legumi di Zollino
  • Fagiolo gigante di Vairano

*aggiornato al 6 settembre 2017

Manifesto_2016

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